5 Terre

Il golfo dei poeti

Il golfo della Spezia (detto anche golfo dei Poeti) è una insenatura della costa del Mar Ligure davanti la città della Spezia. Alle due estremità del golfo (occidentale ed orientale, rispettivamente) si trovano i borghi di Porto Venere e Lerici. Il nome “golfo dei Poeti” deriva soprattutto dal fatto che nel corso dei secoli molti poeti, scrittori ed artisti in genere, hanno vissuto in questo “anfiteatro d’acqua”. Tra loro  artisti che amarono questo luogo, ricordiamo lo scrittore David Herbert Lawrence, la scrittrice e pittrice George Sand, il poeta Lord Byron e lo scrittore Percy Bysshe Shelley.

Il nome del borgo Porto Venere (Portus Veneris) derivava da un tempio dedicato alla dea Venere, sito esattamente nel luogo in cui ora sorge la Chiesa di San Pietro. Secondo la legenda la era nata dalla spuma del mare delle onde che si frangevano sotto quel faraglione.

Lerici è un piccolo borgo marinaro, arroccato su una scogliera che si affaccia sul Golfo dominata da un promontorio su cui spicca l’imponente castello. È stato recensito come uno dei borghi liguri più belli d’Italia. Il comune fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello – Magra. Tellaro è la frazione più orientale del comune di Lerici, in provincia della Spezia. I

Le Cinque Terre

Le Cinque Terre sono cinque antichi borghi marinari che si affacciano a picco sul mar ligure.

Le Cinque Terre rappresentano una delle aree mediterranee naturali e seminaturali più incontaminate e più estese della Liguria. Ciò è dovuto a ragioni geomorfologiche che hanno impedito una espansione edilizia eccessiva e la costruzione di grandi assi viari principali per l’impraticabilità del territorio. In particolare, a Manarola e Corniglia tutto è rimasto come un tempo.

Le attività praticate dall’uomo da secoli, specialmente la viticoltura e i tipici e caratteristici muri a secco, hanno contribuito a creare un paesaggio unico al mondo. Il Parco delle Cinque Terre, dal 1997, con la sua fitta rete di sentieri, è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Naturalmente questa unicità impone dei sacrifici: la difficoltà degli spostamenti, la scomodità del parcheggio, la carenza di servizi, i faticosi sali-scendi. Chi ama le Cinque Terre non le vorrebbe diverse da come sono.

Nel XV secolo i vini di Corniglia e di Vernazza, il vino Cinque Terre Bianco DOC e lo Schiacchetrà, erano conosciuti e apprezzati, non solo a Roma, ma anche presso i banchetti dei nobili di Francia e d’Inghilterra.

I paesi delle Cinque Terre

Monterosso è il paese più grande nelle Cinque Terre con un’ampia spiaggia che si estende per tutto il golfo.

Vernazza, con il suo caratteristico porticciolo e la sua famosa piazza racchiusa tra le case variopinte in tipico stile ligure. Il borgo è piccolo, affascinante, con tanti vicoli pieni di ristoranti e bar.

La via principale di Vernazza, porta al lungomare e alla Chiesa di Santa Maria d’Antiochia. La fortezza medievale del Castello Doria con la sua torre domina dall’alto il borgo.

Corniglia, situato su un’altura a 100 metri d’altezza, è l’unico borgo attraversato dai sentieri, perfetto per gli amanti del trekking e della natura.

Manarola offre atmosfere speciali, un saliscendi tra vicoli e piazzette. Il suo promontorio offre un panorama stupendo sul borgo e vicino al porticciolo si possono trovare scogli perfetti per una nuotata.

Riomaggiore si affaccia direttamente sul mare, dalla diga si possono ammirare i migliori tramonti delle Cinque Terre con una atmosfera particolarmente romantica.

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